Tre Fontane
"Tre Fontane" sports zone
In considerazione della necessità di disporre di campi di allenamento, in modo particolare per i Giochi della XVII Olimpiade, nell'area predisposta a parcheggio di automezzi dell'E.U.R., fu creata la zona sportiva Tre Fontane, analoga a quella sorta all'Acquacetosa. L'area, di mq. 170.000 e la sua particolare conformazione, dettò al progettista Arch. Maurizio Clerici la soluzione delle due lunette, che furono razionalmente sfruttate l'una con impianti completi per l'atletica leggera e il tennis e l'altra per campi di calcio, hockey, pallacanestro e pallavolo. I due impianti erano divisi dalla via Cristoforo Colombo e furono denominati «Zona Ovest» e «Zona Est»: la prima disponeva di un campo di hockey su prato, di un campo di rugby, di un campo di calcio con tribune per 5.000 posti; tre campi di pallacanestro, due di pallavolo. Naturalmente ciascun campo era dotato di servizi per gli atleti e per il pubblico e di spogliatoi con docce.
Nella seconda zona, e, cioè, nella «Zona Est», furono ricavati tredici campi di tennis, di cui uno centrale per competizioni minori, dotato di 600 posti. Inoltre è stata costruita una pista podistica di m. 400 a 6 corsie; un rettilineo coperto a 6 corsie, lungo 130 metri per gli allenamenti durante il maltempo e sono state allestite pedane per i salti e per i lanci. Tutte le attrezzature erano dotate di spogliatoi e adeguati servizi e vaste zone verdi per la sosta e il riposo.