Salto - Le Olimpiadi d'Italia

LE OLIMPIADI D'ITALIA
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Salto

SALTO CON GLI SCI - SKI JUMPING

Sul Trampolino Italia gareggiarono 51 atleti di 16 diverse nazionalità, che a partire dalle 11:00 effettuarono due salti con valutazione della distanza e dello stile. Quella di Cortina fu la rassegna olimpica nella quale si confrontarono le due diverse tecniche di salto in uso durante gli anni cinquanta: la tradizionale Kongsberg tipica dei norvegesi e l'innovativa Däscher, più aerodinamica, alla quale erano passati con maggior rapidità finlandesi, tedeschi e sovietici. L'esito della gara olimpica decretò il successo del nuovo stile. Al termine del primo salto la classifica era guidata dal tedesco Harry Glass davanti ai finlandesi Aulis Kallakorpi e Antti Hyvärinen; solo undicesimi, a pari merito, i primi norvegesi, Arne Hoel e Sverre Stallvik. Nel secondo salto Glass con il settimo punteggio fu sopravanzato sia da Hyvärinen, autore della migliore prova, sia da Kallakorpi, che con la quinta piazza confermò il suo secondo posto nella classifica generale. Nella seconda prova dietro a Hyvärinen (pettorale 21) si posizionarono, a pari merito, lo svizzero Andreas Däscher (l'inventore della nuova tecnica di salto) e il finlandese Eino Kirjonen. Soltanto un norvegese, Stallvik, riuscì a classificarsi tra i primi dieci, in una specialità dello sci nordico nella quale fino ad allora erano stati i protagonisti.

On the Italian Trampoline 51 athletes of 16 different nationalities competed, who, starting at 11:00 am, performed two jumps with distance and style evaluation. Cortina was the Olympic event in which the two different jumping techniques in use during the 1950s were compared: the traditional Kongsberg, typical of the Norwegians, and the innovative Däscher, more aerodynamic, which the Finns, Germans and Soviets had switched to more quickly. The outcome of the Olympic competition decreed the success of the new style. At the end of the first jump, the ranking was led by the German Harry Glass in front of the Finns Aulis Kallakorpi and Antti Hyvärinen; only eleventh, with the same score, were the first Norwegians, Arne Hoel and Sverre Stallvik. In the second jump Glass, with the seventh score, was overtaken both by Hyvärinen, author of the best test, and by Kallakorpi, who with the fifth place confirmed his second place in the general ranking. In the second round, behind Hyvärinen (bib number 21), the Swiss Andreas Däscher (the inventor of the new jumping technique) and the Finnish Eino Kirjonen were tied. Only one Norwegian, Stallvik, managed to rank among the top ten, in a Nordic skiing specialty in which they had been the protagonists until then.
sopra e a sinistra il vincitore Antti Hyvärinen.
above and left winner Antti Hyvärinen.
il salto della medaglia d'argento Aulis Kallakorpi.
silver medal jumper Aulis Kallakorpi.

Harry Glass (pettorale 46),  Max Bolkart (29) e Andreas Dascher (51), rispettivamente 3°, 4° e 6° della gara di Combinata nordica

Harry Glass (bib number 46), Max Bolkart (29) and Andreas Dascher (51), 3rd, 4th and 6th respectively in the Nordic Combined event
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