Artistico - Le Olimpiadi d'Italia

LE OLIMPIADI D'ITALIA
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Artistico

CORTINA 1956 > LE GARE > Pattinaggio
PATTINAGGIO ARTISTICO - FIGURE SKATING
Maschile - Men

Hayes Jenkins era arrivato quarto alle Olimpiadi di Oslo 1952, ma si era riscattato negli seguenti, vincendo per quattro volte consecutive il Campionato del Mondo di pattinaggio di figura, dal 1953 al 1956. Ai Giochi di Cortina, presentatosi da favorite, confermò il pronostico e si aggiudicò la medaglia d'oro. Dopo Cortina, Jenkins sposò la pattinatrice Carol Heiss, vincitrice della medaglia d'argento nella gara femminile e successivamente quella d'oro, ai Giochi di Squaw Valley.
Hayes Jenkins had finished fourth at the 1952 Oslo Olympics, but redeemed himself in the following years, winning the World Figure Skating Championships four times in a row, from 1953 to 1956. At the Cortina Games, presenting himself as the favorite, he confirmed the forecast and won the gold medal. After Cortina, Jenkins married the skater Carol Heiss, who won the silver medal in the women's competition and later the gold medal at the Squaw Valley Games.
Femminile - Women


Dal pattinaggio artistico arriva invece la storia più commovente: il padre della giovane americana Tenley Albright, chirurgo, scopre che la figlia di 11 anni è affetta da una lieve forma di poliomielite e, per curarla, decide di avviarla allo sport. La ragazzina sceglie di dedicarsi al pattinaggio e con applicazione e bravura arriva qualche anno dopo a qualificarsi per i giochi olimpici. A pochi giorni dalla sua gara però, cadendo in allenamento, si ferisce gravemente al piede destro con la lama del pattino sinistro e sembra dover dire addio alla prova. Il padre, però, avvertito dell’incidente, arriva in suo soccorso dall’America e la rimette in sesto con una speciale protezione che le consente di poter gareggiare e vincere il massimo alloro.

The most moving story comes from figure skating: the father of the young American Tenley Albright, a surgeon, discovers that his 11-year-old daughter is suffering from a mild form of polio and, in order to cure her, decides to start her off in sports. The girl chooses to devote herself to skating and with application and skill arrives a few years later to qualify for the Olympic Games. A few days before her competition, however, falling in training, she is seriously injured in the right foot with the blade of the left skate and seems to have to say goodbye to the test. Her father, however, warned of the accident, comes to her rescue from America and puts her back in place with a special protection that allows her to compete and win the maximum laurel.
Coppie - Pairs
La gara di pattinaggio a coppie si rivelò una competizione molto cobattuta. La coppia austriaca formata da Elisabeth Schwartz e Kurt Oppelt vinse la medaglia d'oro con un vantaggio di un solo decimo di punto sui loro rivali, i canadesi Frances Dafoe - Norris Bowden, che chiusero con un programma eccezionale, ma commisero un piccolo errore in una fase di sollevamento. I fratelli ungheresi Marianna e László Nagy, confermarono il bronzo vinto ad Oslo nel 1952.
The pairs skating competition turned out to be a hard-fought contest. The Austrian pair formed by Elisabeth Schwartz and Kurt Oppelt won the gold medal with an advantage of only one tenth of a point over their rivals, the Canadians Frances Dafoe - Norris Bowden, who finished with an exceptional program, but made a small mistake in a lifting phase. The Hungarian brothers Marianna and László Nagy confirmed the bronze they had won in Oslo in 1952.
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