Fioretto
I tornei di fioretto si tennero dal 26 agosto al 3 settembre, quelli di spada dal 5 al 9 settembre e quelli di sciabola dal 7 al 10 settembre.
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I primi a scendere in pedana furono i fiorettisti ed in questa speciaità il favoritissimo era il francese Christian D'Oriola, campione mondiale e bi-campione olimpico. Ma D'Oriola fallì l'obiettivo. Arrivò faticosamente alla finale dove, affaticato e lento nelle azioni, si arrese, tanto che dalla sfida contro il sovietico Mark Midler uscì umiliato (5 a 0) e fischiato sonoramente dai francesi che assistevano alle gare al Palazzo dei Congressi. Il titolo, alla fine, se lo meritò il sovietico Zhdanovic che, sicuro e preciso, vinse tutti e sette gli assalti di finale. Nell'ultima sua fatica battè proprio D'oriola, in quello che sembrò un passaggio di testimone tra la vecchia scuola francese e la nuova scuola sovietica. L'argento andò all'altro sovietico in gara, Yuryi Sisikin e il bronzo all'americano Albert Axerold.
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La medaglia d'oro Viktor Zhdanovich
L'americano Albert Axerold
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una fase dell'assaltro tra il francese D'Oriola e l'americano Axerold
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Venne facile ai sovietici fare la doppietta. Dopo l'individuale anche la gara a squadre che vide la partecipazione di 16 squadre e 77 partecipanti. Il quintetto formato da Zhdanovich, Sisikin, Midler, Rudov e Svhnikov stracciò 15 a 1 il Giappone e 9 a 1 il Belgio, piegò 9 a 6 la resistenza dei polacchi. In semifinale battè 9 a 3 i tedeschi e nella finale dominò 9 a 4 la squadra italiana.
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la medaglia d'argento al collo degli italiani
Aldo Aureggi contro l'ungherese Laszlo Kamuti
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Il primo settembre andò in scena la gara di fioretto femminile con in azione 57 schermitrici di 27 paesi. Ci si attendeva la vittoria della campionessa mondiale Alexandra Zabelina o della campionessa olimpica uscente Gillian Sheen, o magari della forte ungherese Lídia Dömölky o ancora della campionessa di casa Antonella Ragno. Invece sia la Zabelina che la Sheen furono eliminate nei quarti. Nella finale a otto emerse il talento della tedesca Adelheid Schmid che con 6 vittorie ed una sola sconfitta si aggiudicò l'oro davanti alla sovietica Rastvorova e la rumena Maria Vicol.
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Adelheid Schmid
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Valentina Rastvorova
l'assalto tra la tedesca Adelheid Schmid e l'ungherese Magda Kovacs
il podio del fioretto femminile
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Nella gara del fioretto a squadre femminile le russe si presero la rivincita agevolati dal capitano del team tedesco che, non valutando il fatto che la Schmid era esausta e psicologicamente appagata per l'isperato successo, la schierò con la squadra. Ed infatti la neo campionessa olimpica tradì le sue compagne nella semifinale proprio contro le sovietiche, perdendo tutti e quattro i suoi assalti e anche nella finalina per il bronzo contro le italiane, rimediò una sola risicata vittoria e tre sconfitte. Nella finale per l'oro le sovietiche Petrenko, Rastvorova, Shishova e Prudskova vinsero facilmente contro le ungheresi.
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l'assaltro tra l'italiana Irene Camber e l'inglese Margaret Stafford
la squadra sovietica
la squadra italiana