Femminile
SCI ALPINO - GIGANTE FEMMINILE: LA CUGINA D'AMERICA
Doveva venire a gareggiare al Sestriere e a vincere l'oro nel gigante femminile per ritrovare le proprie radici. Accade a Julia Mancuso, statunitense di origini italiane, classe 1984, che si impone sulla finlandese Poutiainen e sulla svedese Ottosson e, qualche tempo dopo, viene contattata da lontani parenti siciliani, che della "cugina d'America" così forte sugli sci non avevano mai sentito parlare. Personaggio originale, Julia: ha preparato i Giochi passando l'estate alle Hawaii, allenandosi con surf, sci nautico e ciclismo. "Serve tutto per lo sci", ha detto. Evidentemente, funziona. (dal Rapporto Ufficiale del C.O.)
Although she had come to Sestriere intent on winning a gold medal in the women's giant slalom, Julia Mancuso went home with an unexpected but equally welcome prize. After the 22-year-old Italian American beat Poutiainen of Finland and Ottosson of Sweden, she was contacted by distant Sicilian cousins whom she hadn't even known existed. Very much her own woman, Julia prepared for the Games by summering in Hawaii, where she surfed, water skied and cycled to build up her fitness levels. "It's all good for my skiing," she remarked. How right she was.
Julia Mancuso shows her determination in the first round of the women's giant slalom on 24 February
SCI ALPINO - DISCESA E SUPER GIGANTE FEMMINILE: CHE ADDIO!
Il suo motto? "Successo". Ecco come Michaela Dorfmeister è uscita dall'arena di Torino 2006, risposta femminile, ma sempre austriaca, alla doppietta negli uomini di Raich: la viennese, vincitrice di due corone mondiali, chiude la carriera conquistando il titolo Olimpico in discesa e in super-G, prima atleta a imporsi nelle due prove veloci ai Giochi. Il modo migliore per concludere la carriera, visto che Michaela, poco meno di 33 anni, età da primato per l'oro, aveva già deciso di lasciare lo sci agonistico. "E forse proprio questa scelta mi ha tolto pressione. Ma, dopo le delusioni di Nagano e Salt Lake City, era la mia ultima occasione", ammetterà alla fine. (dal Rapporto Ufficiale del C.O.)
It's easy to have a bit of fun when you've two medals in the bag: Michaela Dorfmeister of Austria took gold in the super-G and downhill
SCI ALPINO - SLALOM SPECIALE FEMMINILE: LA PRIMA DI ANJA
Due bronzi e un oro, tanto atteso, il primo di una carriera che le ha già portato due Coppe del Mondo assolute. È il bottino della svedese Anja Paerson, classe 1981, terza sul podio in discesae combinata, ma soprattutto regina dello slalom davanti alle austriache Hosp e Schild. Una festa per "Lilldoppa" come la chiamano gli amici, cittadina di Tarnaby, novecento anime a due passi dalla Norvegia, il paese di Anja ma anche il paese di ingemar Stenmark, una delle leggende della storia dello sci. (dal Rapporto Ufficiale del C.O.)
Anja Paerson of Sweden powers her way to gold in the women's slalom on 22 February
SCI ALPINO - COMBINATA FEMMINILE: SUPER-JANICA
A 24 anni è la sciatrice più medagliata nella storia dei Giochi Invernali. Janica Kostelic, croata, a Torino 2006 conquista l'oro in combinata piazzandosi prima in libera e seconda in slalom e l'argento in super-G, allori che si aggiungono ai tre ori (slalom, gigante e combinata) e all'argento (super-G) vinti a Salt Lake 2002. Supera così nomi leggendari dello sci femminile come Vreni Schneider (tre ori, un argento e un bronzo) e Katja Seizinger (tre ori e due bronzi). Un risultato ancora più prezioso considerando gli undici interventi subiti al ginocchio. (dal Rapporto Ufficiale del C.O.)
At just 24, she's won more medals than any other female skier in the history of the Winter Olympics. Janica Kostelic of Croatia took gold in the combined at Torino 2006, thanks to a first place in the downhill and a second in the slalom. She also took silver in the super-G. Those two medals join the three other golds (slalom, giant slalom and combined) and one silver (super-G) she took home from Salt Lake 2002. This puts Kostelic ahead of women's skiing legends the likes of Vreni Schneider (three golds, one silver and one bronze) and Katja Seizinger (three golds and two bronzes). Astonishingly, despite her tender age, Kostelic has already undergone 11 knee operations.
The pierced medals made for amusing photographs - as Janica Kostelic, silver in the super-G, proves on 20 February