Femminile - Le Olimpiadi d'Italia

LE OLIMPIADI D'ITALIA
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Femminile

CORTINA 1956 > LE GARE > Sci Alpino
SCI ALPINO - ALPINE SKIING
FEMMINILE - WOMEN
Nello sci alpino femminile ci sono tre campionesse olimpiche diverse, le svizzere Madeleine Berthod (discesa) e Renée Colliard (slalom) e Ossi Reichert, rappresentante occidentale di una Germania che viene ancora schierata unificata.
In women's alpine skiing there are three different Olympic champions, the Swiss Madeleine Berthod (downhill) and Renée Colliard (slalom) and Ossi Reichert, the western representative of a Germany that is still deployed unified.
Il 27 gennaio 1956, "nella pista Canalone", si disputò la gara dello Slalom Gigante che vide il trionfo della sciatrice tedesca trentenne Ossi Reichert, partita con il numero 1 e rimasta al comanda per tutta la gara. Dietro di lei le austriache Josefine Frandl e Dorothea Hochleitner, che erano le concorrenti favorite per la vittoria finale.
On January 27, 1956, "on the Canalone slope", the Giant Slalom race was held and saw the triumph of the thirty-year-old German skier Ossi Reichert, who started with number 1 and remained in command for the entire race. Behind her, the Austrians Josefine Frandl and Dorothea Hochleitner, who were the favorite competitors for the final victory.
Il 30 gennaio fu la volta della gara dello Slalom, disputatasi nella pista di Col Druscié. La studentessa svizzera Renée Colliard, che era al suo debutto in una gara olimpica, vinse a mani basse la medaglia d'oro, facendo registrare il miglio tempo in entrambe le due discese, distaccando di oltre  tre secondi l'austriaca Regine Schöpf. La medaglia di bronzo andò alla sciatrice sovietica Yevgeniya Sidorova, prima medaglia alle Olimpiadi Invernali per un atleta sovietico. Al quarto posto giunse la beniamina di casa, Giuliana Chenal-Minuzzo che, sfortunatamente, arrivo quarta anche nella discesa libera del giorno dopo.
On January 30, it was the turn of the Slalom competition, held on the Col Druscié slope. Swiss student Renée Colliard, who was making her debut in an Olympic race, won the gold medal hands down, setting the best time in both runs, more than three seconds ahead of Austrian Regine Schöpf. The bronze medal went to Soviet skier Yevgeniya Sidorova, the first medal at the Winter Olympics for a Soviet athlete. The fourth place went to the home favorite, Giuliana Chenal-Minuzzo who, unfortunately, also finished fourth in the downhill the next day.
Slalom Femminile - Slalom women
L'ultima gara femminile sulle piste da sci fu quella della Discesa Libera, disputatasi anche questa sulla pista del "Canalone". Con il ritiro della campionessa del mondo in carica di questa specialità, la svizzera Ida Schöpfer, a Cortina la favorita era la sua compagna di squadra Madeleine Berthod, vice campionessa del mondo. Prima che la Berthod si presentasse al cancelletto di partenza della gara olimpica, il miglior tempo era della canadese Lucille Wheele partita con il numero 3. Ma la Berthod, con il numero 6 sul pettorale, con una discesa spettacolare, abbassò il tempo della canadese di quasi 6 secondi (1:40.7),  chiudendo tutte le possibilità alle sue rivali. Al secondo poso, con 5 secondi di ritardo, arrivò l'altra svizzera Frieda Dänzer e terza la Wheeler, che riuscì a mantenere il terzo tempo e la medaglia di bronzo.
The last women's race on the ski slopes was the Downhill, also held on the "Canalone" slope. With the withdrawal of the reigning world champion in this specialty, the Swiss Ida Schöpfer, the favorite in Cortina was her companion Madeleine Berthod, vice world champion. Before Berthod got to the starting gate of the Olympic race, the best time was set by the Canadian Lucille Wheele who started with number 3. But Berthod, with number 6 on her bib, with a spectacular descent, lowered the Canadian's time by almost 6 seconds (1:40.7), closing all possibilities to her rivals. In second place, 5 seconds behind, came the other Swiss Frieda Dänzer and third was Wheeler, who managed to keep her third time and the bronze medal.
Discesa libera femminile - Downhill women
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