Oggi, come 62 anni fa, il tempo scorre velocemente. I ricordi, anche i più belli, si affievoliscono rapidamente: è questa una caratteristica di questo scorcio di secolo e la conseguenza diretta di un’ansia di rinnovamento e di superamento che ci porta a guardare sempre avanti, a rincorrere inedite conquiste, evitando quelle soste, sia pur brevi, che permettono di riprendere fiato e di riesaminare con pacata obiettività quel che è stato fatto. Fin dal momento in cui si chiusero i Giochi Olimpici di Roma del 1960, per esempio, si levò alto e invitante un ”Arrivederci a Tokyo”, come se quanto era accaduto in quei Giochi non interessasse più; come se si avesse fretta di chiudere un capitolo di storia tra i più appassionanti fra quanti ne erano stati scritti.
Nowadays, like 60 years ago, time passes by quickly. Memories, also the nicest, fade away rapidly: it is a characteristic of this short lapse of time and the direct consequence of a longing for renewal and overcoming that makes us always look ahead, pursue new conquests, avoiding those halts, though short, which allow us to catch our breath and re-examine what has been done with calm objectivity. From the moment Rome 1960 Olympic Games closed, for example, a loud and inviting "See you in Tokyo" rose, as if all what had happened in those Games was not interesting any longer; as if there was a haste to close one of the most exciting history chapters ever written.
E appunto, per fissare un duraturo ricordo di avvenimenti impareggiabili come le Olimpiadi di Cortina '56, Roma '60 e Torino 2006 e per render loro il dovuto riconoscimento, che ho pensato di raccogliere in una collezione i cimeli e i documenti di quegli eventi straordinari. Siccome la marcia di avvicinamento a così importanti appuntamenti è sempre stata lunga e difficile, oltre che onerosa e contrastata, ho inserito in questa raccolta documenti di altre edizioni dei Giochi dei quali l’Italia, con esito negativo, ha chiesto l’organizzazione al C.I.O.
And it was just to fix a lasting memory of unparalleled events such as the Olympic Games of Cortina 1956 and of Rome 1960, and to pay them a tribute, that I decided to collect some mementos and documents of those extraordinary events. Since the approaching march towards such important events has always been long and difficult, as well as burdensome and hard-won, I have inserted other editions’ documents in this collection.
L'intento di questo sito (che non ha fini di lucro) è quello di mettere a disposizione degli appassionati di questa tematica, attraverso il materiale a mia conoscenza esistente, la storia dei Giochi Olimpici disputatisi in Italia (ma anche quelli chiesti e non ottenuti), nella speranza che un giorno tutto questo possa essere fruito "dal vivo" in un museo italiano dello sport olimpico.
Un ringraziamento particolare ai miei amici Pasquale Polo ed al rimpianto Alfiero Ronsisvalle al quale dedico questo mio lavoro, senza i quali non avrei potuto mettere insieme tutto il materiale elencato e che mi ha permesso di realizzare questo lavoro. Un grazie anche all'amico Giovanni Rolle, assieme al quale aggiornerò le pagine dedicate al museo dei Giochi Invernali di Torino 2006. Sono comunque ben accette correzioni, puntualizzazioni o anche immagini di oggetti e souvenir di queste edizioni dei Giochi Olimpici o quant'altro possa essere utile a rendere questo sito sempre più preciso ed aggiornato, grazie
Mario Capuano (olysport@gmail.com)