Da Siracusa a Napoli - Le Olimpiadi d'Italia

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Da Siracusa a Napoli

Nicola D'Andrea mentre riceve il fuoco sacro a Furci (ME).

Da Siracusa il tracciato della staffetta fu ricalcato su quello già percorso dagli antichi Greci all'epoca in cui fondarono le colonie e gli stabilimenti che nel loro insieme raggiunsero tanto splendore da meritare la denominazione di Magna Grecia.

In queste fotografie, tre tedofori durante il loro percorso in Sicilia.  
In these photographs, three torchbearers on their way in Sicily.

Antonino Bombaci (Messina)
Antonino Muscolino (Taormina)
Giovanni Rizzo (Messina)
Domenico Liquori
(Sella di Conza - SA)

After Siracusa, Catania and Messina, the itinerary foresaw the crossing of the Straits of Messina, departure from Reggio Calabria to Crotone, Taranto, Potenza, Paestum, and Napoli to reach Castelgandolfo in the afternoon of 24 August.

L'autovettura che accompagnava i tedofori
The official car of torchbearers
La maglietta indossata dai tedofori
The shirt worn by torchbearers

I tedofori furono reclutati tra gli appartenenti alle società sportive e ai gruppi scolastici delle quindici Province interessate al passaggio della Staffetta. La selezione fu rigorosamente attuata attraverso riunioni su pista e su strada, con particolare riguardo ed attenzione alla scelta degli atleti impegnati in frazioni in città. Tutte le frazioni furono percorse nei tempi indicati. La progressione del Fuoco fu assicurata dal passaggio della Fiamma da una fiaccola all'altra in un clima di entusiasmo popolare generato dalla fantastica corsa.

 
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